Chiesa di San Lazzaro dei Mendicanti

La chiesa e l’ospedale di San Lazzaro dei Mendicanti  (oggi compresi nel complesso dell’Ospedale Civile di Venezia) sorgono in un’area bonificata  a fine XVI secolo nell’ambito della grandiosa operazione urbana delle Fondamente Nove. L’istituzione dell’ospedale dei Mendicanti fa parte di una lunga tradizione di assistenza ai lebbrosi, che lo stato inaugura nel XIII secolo con la fondazione di un lebbrosario a Dorsoduro, trasferito poi nella isola di San Lazzaro.

La chiesa, progettata da Vincenzo Scamozzi nel 1601 e conclusa nel 1631, è perfettamente integrata nel complesso a due chiostri dell’ospedale, come risulta anche dalla facciata realizzata nel 1673 da Giuseppe Sardi.  Luogo di culto, ma anche di musica, la chiesa è isolata dall’esterno grazie ad un vestibolo dove nel XVII secolo vennero eretti i monumenti funebri a Alvise Mocenigo e a Lorenzo Dolfin.