Chiesa di Santa Maria dei Servi

Quando i Servi arrivano a Venezia nel 1314 sono una piccola comunità di religiosi. Grazie all’immediato supporto che ottengono dalle autorità e dalla popolazione locali si insediano nel sestiere di Cannaregio, nella parrocchia un tempo di San Marziale, dove già nel 1316 costruiscono il loro primo oratorio in legno. Nel 1330 gettano le fondazioni della loro chiesa madre, Santa Maria dei Servi, un imponente edificio gotico che si estendeva per i tre quarti dell’isola dei Servi. A costruzione ultimata, intorno alla metà del Cinquecento, Santa Maria dei Servi era in grado di competere per magnificenza architettonica e ricchezza di arredi con le chiese principali degli altri ordini mendicanti, prime tra tutte Santi Giovanni e Paolo dei Predicatori e Santa Maria Gloriosa dei Frari dei Frati Minori. Quello che oggi rimane della chiesa dei Servi è solo una pallida memoria della sua passata grandezza. Con la caduta della Repubblica e le successive soppressioni napoleoniche, la chiesa servitana viene a poco a poco smantellata, gli altari distrutti o venduti a pezzi, le opere pittoriche e scultoree disperse o disseminate a Venezia o altrove.